di Massimiliano Calafatello
Si chiama Umbria Contemporanea, il progetto varato da pochi giorni con una conferenza stampa presso la sala Falcone Borsellino del Palazzo della Provincia a Perugia.
L’iniziativa si pone in continuità con Contemporanea già attiva da due anni presso il Teatro Brecht di Perugia, potenziandone gli obiettivi ma al contempo ponendo l’accento sulla volontà di centrare l’attenzione sull’Umbria e sulle possibilità del suo territorio.
Umbria Contemporanea vuole riunire e convogliare le giovani energie di tre realtà ballettistiche ben radicate nel territorio umbro, rappresentate per l’occasione da Tommaso Mobilia e Marzia Magi del Centrodanza Spazio Performativo di Perugia, Maria Paola Fiorucci del Centro Studi Danza di Umbertide e Juna Fiorucci in rappresentanza del Presidente Francesco Mariottini della Umbria Ballet School Gubbio.
L’Idea è quella di puntare sulla danza e sulla danza contemporanea in particolare, cercando di viverne e condividerne l’aspetto spettacolare e di intrattenimento, ma soprattutto la capacità e possibilità di diventare elemento aggregante per diffondere cultura e arte nel senso più elevato del termine con un percorso altamente formativo ed educativo.
Ognuna delle parti in causa ha un vero patrimonio di esperienze e di progettualità che può spendere in questa iniziativa.
Le attività già avviate come “Raccordi” realizzato presso il Teatro dei Riuniti di Umbertide con la collaborazione del Comune e dell’Accademia dei Riuniti, e lo stage internazionale “Dance Diamonds” che si svolge a Riccione verranno potenziate e valorizzate da una messa in rete che ne porterà contenuti, saperi e competenze al massimo grado.
La danza possiede nel proprio DNA una serie di anticorpi che possono permettere una crescita sana e armoniosa della persona , ma ha in sé soprattutto una valenza comunicativa , che ne fa ,non disciplina motoria ma massimamente Arte. La danza in quanto arte consente con il suo “alfabeto colorato” il suo grande codice espressivo di dare voce e corpo alla istanze profonde e talvolta sconosciute che dimorano nell’anima dell’uomo di questo tempo
Caontemporanea rivolge ai giovani il proprio progetto per coinvolgerli in un percorso di maturazione personale che ricada nell’approfondimento culturale e artistico nel senso più genuino e anche alto della parola.
Alessia Gatta e Michele Merola guideranno questo percorso grazie alla loro padronanza delle tematiche contemporanee e della peculiare espressività che la caratterizza.
Un altro aspetto interessante di Umbria Contemporanea è la presenza, di Francesco Mariottini e della Compagnia INC InProgress. Due percorsi due backgound diversi che partecipano della medesima matrice artistica nel territorio.
L’Umbria quindi non solo come “luogo da cui partire per poi tornare e nodo di un network Europeo di formazione e di condivisione di conoscenze e di saperi, in un rapporto paritario con strutture analoghe”.
Tre momenti pubblici, che si terranno nei tre comuni interessati, chiuderanno, nel 2016, i quattro mesi del progetto: il 22 marzo al Teatro Bertold Brecht di Perugia, il 29 marzo in una chiesa a Gubbio, il 2 e il 3 aprile al Teatro dei Riuniti di Umbertide (nell’ambito della rassegna Raccordi). In scena, gli allievi partecipanti su coreografie di Alessia Gatta, Michele Merola e dei coreografi “residenti” nelle associazioni e un momento a cura dei danzatori Francesco Mariottini e Alberto Terribile.
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