di Massimiliano Calafatello
La giovane compagnia Nazionale del Balletto in occasione dell’ultimo appuntamento della stagione del Teatro Municipale di Piacenza ha regalato al pubblico uno spettacolo carico di suggestioni ed emozioni veraci lasciando una scia brillante, un ricordo prezioso nella memoria degli spettatori.
Questa rappresentazione di Romeo e Giulietta ha raccolto in sé molteplici aspetti che ne fanno un piccolo gioiello, meritando pienamente il consenso e l’entusiasmo della platea.
Nata dalle ceneri di una produzione che doveva avere come protagonista il Balletto del Teatro Nazionale di Belgrado cui scene e costumi sono stati devastati da un incidente con la coreografia di Giuseppe Picone e le musiche di Prokofiev, questa edizione della storia dei due sfortunati amanti veronesi ha convinto per lo slancio creativo, l’impianto e la scrittura coreografica, le pregevoli invenzioni narrative che hanno arricchito di spessore psicologico i personaggi.
Maria Grazia Garofoli ha dato vita ad una composizione coreografica del tutto nuova servendosi di un tappeto sonoro ben conosciuto ma mai adoperato nelle rappresentazioni del dramma shakespeariano.
Il poema sinfonico di Pëtr Il’ič Čajkovskij musicista già protagonista indiscusso della storia del repertorio ballettistico, non è mai stato usato prima di questa occasione per una coreografia.
La coreografa si è lasciata trascinare dalle emozioni suggerite da questo spartito che per l’occasione è stato integrato e riarrangiato da Schiavoni, portando sul palcoscenico una scrittura coreografica attenta e puntigliosa.
La giovane compagnia Nazionale del Belletto ha trovato agio di poter dispiegare i suoi giovani talenti.
Su tutti hanno brillato l’etoile Giuseppe Picone e Letizia Giuliani nei ruoli-titolo.
Il danzatore partenopeo ha conferito al personaggio oltre alla precisione e alla tecnica uno spessore psicologico e una profondità d’espressione che ha coinvolto il pubblico in sala. Letizia Giuliani dal canto suo ha tratteggiato una Giulietta intensa e appassionata.Foto di Luca Vantusso
© DanzaNews.it by Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004
Pubblicità
