di Massimiliano Calafatello
Nel Cortile in armi del Castello Sforzesco di Milano, lo scorso 10 giugno è tornato in scena Tango di Luna, uno spettacolo che è ormai un vero e proprio cult , una celebrazione di questa danza magnetica, appassionata, poetica e vigorosa creata da Susanna Beltrami per la grande etoile Luciana Savignano
Susanna Beltrami ha creato una composizione coreografica in cui trovano armonia danza contemporanea e tango, che oramai da lungo tempo accoglie il consenso entusiastico del pubblico.
Sin dalle prime battute sul palco prende corpo l’incanto di una milonga che si dischiude come la valva d’ ostrica rivelando la sua vita, i suoi ritmi, i suoi nascosti tesori, gli intrecci e gli abbracci.
“Scusi, è qui che s’impara il Tango? Giunge direttamente dal cuore e dalle viscere della donna/allieva la richiesta che come un accordo magico un apriti sesamo crea uno spiraglio inatteso nella scorza che avvolge la routine che arresta per un istante il tapis roulante della vita quotidiana.
Ecco che l’equilibrio consolidato dentro il locale si infrange e si innesca una nuova corrente di vita.
Un challenge serrato tra un uomo e una donna che dal primo abbraccio dipanano una trama nuova dove la ricerca di nuove emozioni di lei sconvolge e accende la vita di lui fissata in una sequenza di gesti precisi.
Ogni coreografia è una lezione in cui “allieva” e “maestro” ribaltano di continuo i loro rispettivi ruoli.
Cinque pezzi straordinari come cinque raggi di luna che si fanno materia nei corpi della Savignano e dei danzatori della Compagnia Susanna Beltrami.
Il pubblico è accolto e trascinato e coinvolto nei ritmi del tappeto sonoro composto da una serie di brani di grande effetto
La dolente e inesorabile sensualità del tango diventa tra le fibre della Savignano elegiaca e pura raffinatezza ed è come se la grande danzatrice si facesse attraversare dalla musica senza opporre resistenza ma semplicemente accogliendola e facendosi portare, assecondandola con la sua arte divenuta tutt’uno con lei. Sulle tavole del palco in questa bella serata di giugno, assieme alla Savignano, Alejandro Angelica, Matteo Bittante, Fabrizio Calanna e Cristian Cucco, tutti all’altezza della situazione.
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