di Massimiliano Calafatello
Quella di Carmen è una vicenda narrata e raccontata infinite volte in infiniti modi.
Una tranche de vie avvenuta in una dimensione fuori dal tempo che ormai ha preso posto nell’educazione sentimentale di un numero incalcolabile di persone attraverso l’opera, il racconto scritto e la danza. Il connubio tra l’arte di Tersicore e la vicenda narrata da Prosper Mérimée è ormai consolidato da una nutrita serie di realizzazione con firme prestigiose.
La versione che la Jas Art Ballet Company ha presentato il 26 settembre al Teatro Cinema Martinitt di Milano ha il pregio non indifferente di mettere in luce quegli aspetti dei personaggi che solitamente non appaiono, nascosti come sono dalla pesante precomprensione dell’opera.
I protagonisti a nostro avviso, acquistano nel dipanarsi dell’onda drammatica, aspetti sinceri e vaporosi meno appiattiti sul versante consegnato all’immaginario collettivo di inesorabili effusioni di sangue e del solito leitmotiv di amore e morte. Viene fuori un quadro umanamente più gradevole.
Sabrina Brazzo ha saputo portare in scena una Carmen diversa dal consueto. Il suo carisma e il suo fascino hanno reso l’eroina tragica, non necessariamente e non soltanto vocato all’autodistruzione ma anche donna innamorata, forse un po’ volubile ma certamente dotata di una grande umanità. Nulla da aggiungere sul talento della danzatrice che è luminoso e limpido ed emerge leggiadro e composto in ogni passo diremmo in ogni sguardo.
Jose Perez, stella televisiva e danzatore di grande talento e poderosa fisicità, che dello spettacolo ha firmato la coreografia ha offerto al pubblico un Josè forte e appassionato, ma sobrio diremmo, con un gesto misurato e di grande espressività. Andrea Volpintesta ha reso Escamillo elegante, forte e preciso. Raffinati entrambi ed entrambi umani, veri…anche in questo caso sarebbe pleonastico parlare diffusamente di valori coreutici tanto sono evidenti.
Uno sguardo anche sulla Jas Art Ballet Company nel suo complesso, una compagine di giovani talenti che di volta in volta cresce e convince. Ad ogni performance emergono nuovi aspetti e si consolidano i pregi di una compagnia vivace energica, con tanta voglia di fare e di affermarsi puntando decisamente sui valori coreutici più veri.
Foto di Luca Vantusso