A distanza di 10 anni torna sulla scena Romeo e Giulietta di Roberto Zappalà.
Dopo la prima nazionale lo scorso agosto proposta nell’ambito del Festival Orizzonti, l’ultima produzione di Zappalà sarà in scena a Scenario Pubblico venerdì 7, sabato 8 e sabato 15 ottobre alle ore 20.45 e domenica 16 ottobre alle ore 19. Le prime due date sono parte della rassegna DARE Scenario Danza 16/17, mentre le altre due sono fuori abbonamento.
Dopo lo spettacolo, in sala white: Attorno al tavolo, incontro con il coreografo.
Una nuova produzione che in realtà è una nuova versione del Romeo e Giulietta
Romeo e Giulietta diventa 1.1 e si presenta in una veste completamente nuova, oltreché con altri interpreti.
Nella versione danzata da Maud de la Purification e Antoine Roux-Briffaud il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco dalla coppia di innamorati, alla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale. Nelle vicissitudini scespiriane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), Romeo e Giulietta 1.1 vuole invece riflettere e ribellarsi ad un tempo storico, oggi, dove la pulsione di morte è sublimata solo da se stessa e al contempo vuole contrapporle passione e rispetto nei confronti della vita.
Un Romeo e Giulietta che non vuole parlare d’amore ma essere lui stesso un atto d’amore verso la vita.
“Cosa ci fa sentire sfocati, quando ci sentiamo sfocati? Tecnicamente, la sfocatura è una questione di distanza. La distanza tra il centro focale dell’obiettivo e l’oggetto inquadrato. Se questa distanza è inferiore o superiore ad una certa misura l’oggetto risulta, appunto, sfocato.
Riportando tutto ai due amanti di Verona ci sentiamo sfocati quando “percepiamo” che la distanza tra noi e il mondo, tra noi e l’amato non è quella giusta; quando la distanza che ci separa dall’essere amato è condizionata dal proprio essere nel mondo; quando siamo, ci sentiamo, crediamo di essere, troppo vicini, o troppo lontani”, afferma Zappalà.
Coreografia e regia: Roberto Zappalà
Musica: John Cage, Sergei Prokofiev, Pink Floyd
Interpreti: Maud de la Purification, Antoine Roux-Briffaud
Testi a cura di: Nello Calabrò
Luci e costumi: Roberto Zappalà
Direzione tecnica: Sammy Torrisi
Management: Maria Inguscio
Una produzione
Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza
in coproduzione con Orizzonti Festival. Fondazione
In collaborazione con “Le Mouvement Mons” Festival (Belgio)
con il sostegno di
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo
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