Ripartono le offerte formative di Live Arts Cultures dedicate a danzatori e sperimentatori sonori. I primi due appuntamenti della stagione saranno condotti da Jasna Veličković, compositrice serba e inventrice dello strumento musicale Velicon e Marta Ciappina, danzatrice e didatta attiva all’interno della compagnia MK, gruppo di punta della scena contemporanea guidato da Michele Di Stefano – Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014.
5, 6, 7 MAGGIO 2017
THE MAGNETIC ATTRACTION OF MUSIC
WORKSHOP ON CREATIVE SOUND TECHNOLOGY
Condotto da Jasna Veličković
Compositrice, musicista e inventrice, Jasna Veličkovićsi interessa dal 2008 ai vari livelli d’interferenza tra campi magnetici e musica, esplorando la tecnologia e la sua influenza nel mondo dell’arte. Durante la realizzazione della serie Shadow Studiesinizia a utilizzare coils e campi magnetici, giungendo all’invenzione di un nuovo strumento musicale: il Velicon.
Il workshop è finalizzato alla costruzione e alla pratica di questo particolare strumento musicale. I partecipanti impareranno a usare i magneti come induttori e fonti sonore, facendo esperienza della natura mutevole e volatile dei suoni magnetici. Saranno esplorate tecniche utili a comprendere il comportamento dei magneti e dei loro suoni.
Il Velicon è un sistema adatto alle performance live e all’improvvisazione; dotato di un suono innovativo, puro e trasparente, la sua pratica coinvolge da vicino le relazioni suono-movimento. Nella sua forma attuale, lo strumento è stato sviluppato grazie al contributo di ingegneri come Kostantin Leonenko e Clare Gallagher all’interno di istituzioni come lo Studio for Electro-Instrumental Music di Amsterdam, la Gaudeamus Music Week di Utrecht, il Center for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology di Montreal e il Centro de Cultura Digital di Mexico City.
I partecipanti impareranno a elaborare e impiegare lo strumento e potranno portare con loro quanto costruito durante il workshop per procedere con la pratica musicale a laboratorio concluso.
Trattandosi di uno strumento nuovo, per frequentare il laboratorio non sono richieste specifiche conoscenze: il workshop si rivolge a musicisti esperti desiderosi di ampliare i loro mezzi di espressione ma anche a curiosi, sperimentatori e performer volonterosi di esplorare le possibili relazioni tra suono, movimento e tecnologia.
Il workshop terminerà con una restituzione aperta al pubblico la sera del 7 maggio.
Jasna Veličković
Compie il suo ingresso nel mondo della musica come pianista e compositrice classica. Dopo aver completato i suoi studi a Belgrado, si trasferisce in Olanda dove prosegue la sua educazione. Durante la sua carriera ventennale sviluppa numerose composizioni eseguite in festival come l’ISCM World Music Days, il New York MATA Festival, la Biennale di Zagabria, il Gaudeamus Music Festival. Nel 2007 è insignita del 28° Irino Prize di Tokyo cha va ad affiancare lo Slavenski Award (1998) e i Mokranjac Awards (2001, 2006). Nel 2011 riceve una menzione d’onore dall’UNESCO Rostrum of Composers.
CHIUSURA ISCRIZIONI
24 Aprile 2017
SESSIONI DI LAVORO
Dal 5 al 7 maggio, dalle 10:30 alle 17:30 (con pausa pranzo)
COSTO
Sconto STUDENTI e per le iscrizioni ricevute entro l’8 marzo:
€ 150 + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (10 euro)
Altrimenti:
180 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (10 euro)
Il costo include 18 ore di pratica e apprendimento, materiale per la costruzione del proprio Velicon, pasti.
20 e 21 MAGGIO
BRILLIANT MIND AND POWERFUL BODY
WORKSHOP PER MOVERS
Condotto da Marta Ciappina
Il workshop si presenta come un singolare kit di training somatico ed intellettuale per “sopravvivere” sulla scena contemporanea con corpo vigile e mente brillante. Al centro della riflessione ipotizziamo l’apprezzamento di condizioni fisiche prismaticamente smontate e disponibili al cambiamento ed un gioco combinatorio fra sistema ed istinto. Vengono assegnate istruzioni semplici, prive di contraddizioni e stratificate, il corpo viene scisso negli elementi costituenti, la logica del movimento è considerata virtù per ridefinire il corpo, la dialettica dispositivo per affinare ed espandere le composite fisicità del mover. Senza mai sottrarre lo sguardo dall’irreprensibilità del gesto, è dato valore a tattiche ed intuizioni private che mettano a punto una corporeità limpida, mai illustrativa, in cui domina un’attività pura che non dialoga con la maniera e la riproduzione di modelli. La pratica è connotata da una compiuta semplicità per lasciare spazio all’elaborazione libera di un’esperienza orientata intorno ad un assunto dichiarato e rendere omaggio a sapienza e perizie personali. Il laboratorio è dedicato a chi ha posto al centro della propria ricerca l’allenamento del pensiero, del corpo e dell’utopia. Sono aperte a tutti i performers poiché il metodo di lavoro si deposita su più strati, nell’ambizione di mettere il mover in condizione di estrinsecare le proprie abilità, affidando al singolo compiti adeguati e misurati. Il processo nel tempo desidera proteggere la prensilità del pensiero, trasformare i dati dell’esperienza e creare nuove acquisizioni sfibrate dell’inessenziale.
Marta Ciappina
Danzatrice e didatta, Marta Ciappina si forma principalmente a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research studiando con Diane Madden, Juliette Mapp, Jeremy Nelson, Vicky Shick, Andrew Harwood, Kirstie Simson, Ori Flomin, K.J. Holmes, John Jasperse. Come danzatrice collabora, tra gli altri, con John Jasperse Company (New York), Luis Lara Malvacias (New York), Gabriella Maiorino (Amsterdam), Ariella Vidach – AiEP (Milano), Motus (Parigi), Daniele Albanese_Compagnia Stalk (Parma), Compagnia Daniele Ninarello (Torino).
Dal 2013 collabora con la compagnia MK, gruppo di punta della scena contemporanea, guidato da Michele Di Stefano (Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014).
Nel 2015 inizia la collaborazione con Alessandro Sciarroni per il progetto “Turning”, performance site specific presentata al MAXXI di Roma. Nel 2016 affianca Sciarroni in qualità di assistente alla coreografia per “Turning_motion sickness version”, spettacolo commissionato dall’Opéra de Lyon.Nello stesso anno lavora con la compagnia svizzera Cie Tiziana Arnaboldi ed apre la collaborazione con Chiara Bersani per i progetti “Goodnight, peeping Tom” e “The Olympic Games”, produzione K3 Tanzplan Hamburg, creata in sinergia con Marco D’Agostin.
Affianca all’attività di danzatrice quella di pedagoga, sia come parte integrante del corpo insegnanti del Balletto di Roma, sia organizzando annualmente un fitto programma di classi e workshop per danzatori ed attori.
CHIUSURA ISCRIZIONI
14 Maggio 2017
SESSIONI DI LAVORO
Dal 20 al 21 maggio, dalle 11:00 alle 17:00 (con pausa pranzo)
COSTO
Sconto STUDENTI e per le iscrizioni ricevute entro il 30 marzo:
70 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (euro 10)
Dopo il 30 marzo: 85 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (euro 10)
Live Arts Culturesnasce nel gennaio 2014 come associazione culturalecuratrice diC32 performing art work space, spazio di produzione e formazione per artisti nell’ambito delle arti dal vivo: impegna il primo piano del capannone Palmanova all’interno di Forte Marghera (Venezia Mestre), ex area militare oggi abitata da una pluralità di soggetti e gestita dalla Fondazione Forte Marghera per conto del Comune di Venezia.
L’associazione si occupa di accogliere produzioni locali e internazionali, di proporre un calendario di appuntamenti formativi, dell’organizzazione di un festival nonché dell’organizzazione di altri eventi dedicati alla formazione del pubblico proponendosi anche in altri locali della città.
Gli ambiti di interesse si contraddistinguono per ricerca, qualità, professionalità, attraversando i vari linguaggi del live performing con particolare attenzione al contemporaneo: danza, musica, teatro, performance art, nuove tecnologie.
L’associazione è frutto dell’unione di due soggetti: C32 performing art work space, nato nel 2012 all’interno di Forte Marghera, ed electronicgirls, etichetta discografica indipendente dedicata all’impegno delle donne nella musica elettronica del passato e del presente. Lasciato per molti anni all’incuria e in stato di abbandono, il capannone 32 è stato recuperato e allestito come spazio prove dotato di tappeto danza, impianto audio e luci, sala prove per musicisti, zona living per i momenti di studio e incontro.
Live Arts Cultures cura e mantiene il luogo, realizza e gestisce la programmazione, l’ospitalità di artisti internazionali e di compagnie del territorio che possono così mettere in opera i loro progetti utilizzando lo spazio e la strumentazione tecnica.
L’operazione è curata da un gruppo di artisti che divengono così operatori culturali capaci di rispondere alla necessità di creare competenze, favorire la qualità, educare il pubblico, sostenere le produzioni giovanili anche al di fuori dei luoghi accademici e istituzionali che faticano ad assorbire i linguaggi del contemporaneo.
liveartscultures.org
info@liveartscultures.org
COME ISCRIVERSI
Inviare una mail recando nell’oggetto “Magnetic Music” a:
electronicgirls.fest@gmail.com
Vi chiediamo di allegare un breve CV per meglio comprendere la composizione delgruppo di lavoro.
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004