Il Lago dei Cigni: dopo i sold out a Milano il via al tour. Messina, Sanremo, Savona le prossime piazze

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Tre serate sold out, tanto entusiasmo ed applausi hanno salutato il debutto dell’attesa nuova
produzione del LAGO DEI CIGNI con cui il Balletto di Milano ha inaugurato la stagione nella sua
sede, il Teatro di Milano.
La nuova interpretazione del famoso balletto secondo il coreografo estone Teet Kask – già autore
per la Compagnia della fortunata produzione Anna Karenina – celebra chi, malgrado le critiche
sociali e le ostilità, continua a seguire le proprie aspirazioni, bisogni e amori e (dunque) celebra la
libertà di espressione. Ispirandosi alla vita di Tchaikovsky e a Re Ludwig II° di Baviera, il Re
Cigno, Kask vede Siegfried come un giovane dal temperamento artistico che, rifuggendo le
responsabilità che la famiglia e la società vorrebbero attribuirgli, trova la forza di rompere le catene
imposte seguendo il suo cuore, la sua “voce interiore”. Scegliendo di rimanere fedele alle scene
centrali della storia negli atti bianchi tra cui l’apparizione sulla scena del Cigno Bianco e l’incontro
tra il Principe e il Cigno la cui forma perfetta di espressione visiva non ha bisogno di cambiamenti,
il coreografo trova l’attualizzazione soprattutto nelle scene prima e terza le cui linee
drammaturgiche si incentrano sul rapporto tra il Padre / Rothbart e il Figlio / Principe.
Ambientato in un epoca più recente in una famiglia aristocratica guidata da un padre dominante, il
balletto si contraddistingue per eleganza e creatività, caratteristiche che si ritrovano nei preziosi
abiti di scena ispirati alla moda dei grandi stilisti e nell’allestimento creato da Marco Pesta. Nel
processo di stilizzazione il giovane scenografo si è ispirato ai palazzi borghesi italiani del XVIII° e
XIX° secolo per arrivare, attraverso l’utilizzo di materiali innovativi, a linee volutamente pulite ed
essenziali e, giocando con originali effetti di trasparenza e riflessione, ad un’atmosfera
particolarmente suggestiva e diversa dagli allestimenti più tradizionali.
Sogno e magia ancora una volta si intrecciano sulla riva del lago, il luogo incantato della storia
d’amore impossibile tra il Principe e il Cigno sulla musica grandiosa e coinvolgente di
Tchaikovsky, trovando nei danzatori della Compagnia degli interpreti di spessore. Nel primo ruolo
Alessia Campidori è un Cigno dalle lunghe linee che sa trasformarsi con grande sensibilità e
suscitare profonde emozioni. Altrettanto Federico Mella, Siegfried sicuro e convincente.
Completano il cast Alessandro Orlando nel ruolo dell’autoritario Padre / Rothbart e Alessandro
Torrielli in quello dell’amico Benno.
IL LAGO DEI CIGNI coreografie Teet Kask (CP) – scenografie Marco Pesta
Novembre: 17, 18, 19 – Teatro Vittorio Emanuele, Messina
Dicembre: 27 – Teatro Ariston Sanremo
Gennaio: 13 – Teatro Chiabrera, Savona
Febbraio: 17 – Teatro Nuovo, Torino; 23 – Teatro Alfieri, Asti
Marzo: 4 – Teatro di Varese; 9, 10, 11 – Teatro di Milano; 16: Palazzo dei Congressi, Lugano
22 – Politeama, Genova
Maggio: 25 – Teatro Regio, Parma
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004

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