Arriva anche a Savona il nuovo Lago dei Cigni del Balletto di Milano che sarà in scena al Teatro Chiabrera il prossimo 13 gennaio. Una produzione che sta riscuotendo grandi consensi e che ha per protagonista una giovane prima ballerina proprio di origini savonesi: Alessia Campidori. Ventisette anni e alla sua decima stagione con la Compagnia in cui è impegnata in numerosi primi ruoli, Alessia Campidori con le sue linee lunghissime e la grande intensità d’interpretazione incarna un Cigno ideale. “Il ruolo principale del Lago dei Cigni rappresenta per me un grande traguardo e sono così felice di poterlo danzare anche in questo splendido teatro che già molte volte ci ha accolto con entusiasmo! Ho ancora vivo il ricordo di Anna Karenina, un ruolo che amo moltissimo interpretare e che anche a Savona è stato molto apprezzato. Anche il “Lago” è molto impegnativo, soprattutto per la prima ballerina che nel doppio ruolo di Odette/Odile deve riuscire a trasformarsi rendendo due personalità completamente diverse. So che verranno in tanti e sono certa che questa serata sarà sicuramente per me speciale…” . Suoi partner Federico Mella, nel ruolo del Principe e Alessandro Orlando in quello del Padre/Rothbart, mentre ad Alessandro Torrielli è riservato il ruolo particolarmente rilevante di Benno.
La nuova versione del Lago dei Cigni del Balletto di Milano firmata dal coreografo estone Teet Kask – già autore per la Compagnia di Anna Karenina – si ispira e segue la celebre storia, ma si distingue per una rilettura di alcuni dettagli in chiave più attuale. Un Lago fashion, che trova l’attualizzazione nella messinscena e ambientazione, ma in cui non mancano la tradizionale magia degli atti bianchi e i virtuosismi della danza classica.
La produzione si contraddistingue per quell’eleganza e creatività della Milano internazionale, caratteristiche che si ritrovano anche nei costumi: abiti sofisticati e tutù dalle linee morbide ispirati alla moda dei grandi stilisti, preziosi nei tessuti dalle nuanches di tinte pastello. L’allestimento di Marco Pesta è essenziale e fortemente evocativo: stilizzando le ambientazioni tradizionali e grazie all’utilizzo di materiali particolari ottimamente sfruttati con le luci – realizzate da Dario Rossi -, l’architetto ha concepito una messinscena elegante dove i giochi di trasparenza e riflessione, caratteristiche intrinseche dell’acqua, creano un’ambientazione senza limiti, ma non dominante, capace quindi di far risaltare nel migliore dei modi la coreografia.
Sogno e magia ancora una volta si intrecciano sulla riva del lago, il luogo incantato della storia d’amore impossibile tra il Principe e il Cigno, con i colori e le atmosfere che hanno ispirato la musica grandiosa di Tchaikovsky.
A questa rappresentazione seguirà quella del 24 febbraio con il nuovissimo Le mille e una notte di Shéhérazade, un balletto di grande fascino. Le scene e costumi preziosi realizzati con tessuti originali dai disegni orientaleggianti e la coreografia ricca di brillanti virtuosismi e coinvolgenti danze d’assieme sono le peculiarità che fanno di Shéhérazade uno degli appuntamenti di spicco della danza italiana del 2018.
Teatro Chiabrera – Savona
Il Lago dei Cigni – balletto in due atti su musiche di P. I. Tchaikovsky
Sabato 13 gennaio 2018, ore 21
posto unico € 25.00 – ticket on line: goo.gl/fnwvpP
IL LAGO DEI CIGNI, note del coreografo
“La mia nuova creazione / versione originale del Lago dei Cigni di Tchaikovsky è influenzata dalla vita reale del compositore e da ciò che egli avrebbe potuto provare emozionalmente nel momento in cui compose la musica del celebre balletto. Uno dei personaggi principali del Lago dei Cigni è il principe Siegfried che si ispira a Ludwig II°, visionario Re di Baviera, storicamente soprannominato il “Re Cigno”.
La mia nuova interpretazione del Lago dei Cigni, celebra chi, malgrado le critiche sociali e le ostilità, continua a seguire le proprie aspirazioni, bisogni e amori e (dunque) celebra la libertà di espressione. Il personaggio principale Siegfried, infatti, segue e realizza i suoi sogni con piena dedizione e amore. Credo che Tchaikovsky abbia messo il suo cuore e l’anima nel carattere di Siegfried. Anche il mio Siegfried ha un temperamento artistico e rifugge le responsabilità attribuitegli dalla famiglia e dalla società. Suo padre vuole costringerlo a sposare una donna non scelta dal suo cuore e dunque il messaggio sottinteso al pubblico è quello di seguire le nostre aspirazioni e la “voce interiore” per fare la scelta giusta.
Questa nuova interpretazione del Lago dei Cigni è ambientata in un epoca più recente, in una famiglia aristocratica guidata da un padre dominante. Il dramma ha luogo quando il padre forza Siegfried ad assumere il ruolo di capo dell’attività familiare e sposare una donna scelta dalla famiglia. Avendo lo spirito sensibile di un artista, Siegfried è scosso ed al termine della giornata, esausto, si addormenta. Cade in un sonno profondo, dove affronta tutte le sue gioie, paure, lotte e amori. I sogni sono come rimedi per l’anima umana e nei sogni i timori e le difficoltà sono risolti e le gioie vissute. Nel suo sogno, il principe Siegfried, si imbatte in una radura sul lago in una foresta, in una notte di luna …
Poiché il Lago dei Cigni è il balletto più conosciuto, celebrato e rappresentato al mondo, alcune scene sono così centrali nella storia ed hanno trovato una forma perfetta di espressione visiva che non hanno bisogno di essere cambiate. Come le scene del lago, quando il Cigno Bianco fa la sua prima apparizione, o quando il Principe e il Cigno Bianco si incontrano e tutti gli altri cigni entrano in scena. Ho scelto perciò di rimanere fedele a tali scene, in gran parte vicine alla tradizione, derivanti dalla storia tradizionale ma attraverso le linee drammaturgiche della prima e terza scena che non seguono la fiaba, ma la spiegazione del rapporto tra il Padre e il Figlio / Principe.
Un ruolo importante è riservato al miglior amico di Siegfried, (il malizioso) Benno, che esprime liberamente se stesso ed è in grado di risolvere i momenti difficili sostenendo Siegfried attraverso la sua sola presenza. Il suo scopo come amico “scherzoso” non è quello di sostituire un sistema con un altro, ma di liberare Siegfried dalle catene del sistema stesso. Benno è una persona ricca di humor, una qualità con cui egli è in grado di risolvere situazioni tese e con le quali spegne facilmente le critiche negative della società. (Benno è abituato ad indicare a Siegfried le proprie sciocchezze, affinché egli possa accorgersene). Conosce molto bene Siegfried e, nella mia storia, susciterà il suo interesse portando alla festa una misteriosa “Dama Bianca”. Questa visione fugace della Dama apparirà a Siegfried nel suo sogno sotto la parvenza di un meraviglioso Cigno Bianco, vittima dell’incantesimo di Rothbart, in cui Siegfried riconosce il proprio Padre. Il Cigno Bianco è un simbolo dell’Amore, la “luce” che noi tutti abbiamo bisogno di raggiungere “. Teet Kask
TEET KASK coreografo
Teet Kask (1968) è un regista, coreografo ed insegnante estone che sintetizza la danza classica e contemporanea. Il suo ricco portfolio comprende più di 50 produzioni tra balletti, coreografie per concerti, film, opere liriche, prosa, musicals, convention e programmi televisivi.
Si è formato alla Tallinn School of Ballet (Estonia) dove ha studiato tecnica classica Vaganova e come danzatore ha lavorando al Norwegian National Ballet, Royal Swedish Ballet, Estonian National Opera and Ballet Company, impegnato in numerose produzioni firmate da importanti coreografi tra cui G. Tetly, R. van Dantzig, B. Cullberg, I. Andersen, J. Kylian, F. Ashton e numerosi altri.
In qualità di insegnante l’esperienza accademica di Teet Kask comprende l’Università di Tartu Viljandi Culture Academy (Estonia), l’Accademia Nazionale delle Arti di Oslo (Norvegia), l’Università di Tallinn (Estonia) e l’Istituto di Musica di Pechino oltre a numerose altre istituzioni.
Nel 2005 ha inoltre conseguito il “Master of Arts” per la coreografia presso la City University di Londra / Trinity Laban Conservatoire di Musica e Danza anche se sin dal 1996 è stato attivo come coreografo. Tra le tante collaborazioni ha creato per Estonian National Opera and Ballet Company, Vanemuine Ballet Company, Norwegian National Ballet, State Ballet of Georgia, Oslo National Academy of the Arts, European Art Channel Parigi, Pärnu Concert Hall, Birgitta Festival di Tallinn, Youth Theatre di Mosca, Centre Pompidou di Parigi, Balletto di Milano. Per l’étoile Nina Ananiashvili ha creato Duo (1998) per il Bolshoi Stars Japan Tour e Tampopo (2012) per le celebrazioni del 30° anno di carriera della famosa danzatrice.
Tra gli ultimi lavori Why Not Volkonski…?! per l’Università di Tallinn, il musical di Elton John Billy Elliot per il NoorTeater di Tallinn, Sylvia per il National Drama Theatre di Tallinn, le danze per l’opera Aida per il Vanemuine Theatre di Tartu e, per il Balletto di Milano, Anna Karenina (2015).
Nel 1999 il sondaggio della critica di Ballet International/Tanz Aktuell International lo ha nominato “artista emergente” per il suo lavoro creativo nella stagione 1998/99. Sempre nel 1999 il suo lavoro “Ursula X”, è stato finalista al Concorso Internazionale di Coreografia Classica a Parigi.
Nelle sue opere coreografie Kask utilizza sia l’estetica della danza classica che l’espressione contemporanea, cui ama affiancare nuove sperimentazioni. È considerato un artista / coreografo / tutor unico nel suo genere.
MARCO PESTA scenografo
Assistente di produzione del Balletto di Milano e direttore generale del Teatro di Milano, si è laureato nel 2016 alla prestigiosa Accademia di Architettura di Mendrisio (CH) con il celebre Arch. Mario Botta. Sempre per l’Accademia ha partecipato all’atelier dell’Arch. Riccardo Blumer per la realizzazione di un moderno progetto di luminarie in mostra permanente al’Ex Macello di Lugano (CH), ha redatto un importante elaborato sulla scenografia ed è stato tra i selezionati stagisti dallo tudio d’architettura Luca Gazzaniga di Lugano dove ha collaborato a stimolanti progetti urbanistici. Interessato da sempre alla scenografia e allo studio dell’architettura applicata in ambiti teatrali, ha approfondito lo studio del ruolo del teatro nel corso della storia con la tesi “Storia dell’architettura e del teatro occidentale”. Dopo aver collaborato alla creazione degli allestimenti scenici di importanti produzioni, ha disegnato le scene dei balletti Schiaccianoci (2013), Passione Mozart (2014), Carmen e Anna Karenina (2015) e Romeo e Giulietta (2016). Suo anche il progetto scenografico per il Teatro di Milano al Festival lirico di Saaremaa (Estonia, luglio 2015, Il Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly e Rigoletto). Nel 2017 firma l’allestimento dell’opera Tosca e del balletto Il Lago dei Cigni. Tra i prossimi impegni l’allestimento del balletto Shéhérazade e il Festival Locarno Opera & Ballet (2018).
Il Balletto di Milano, diretto da 1998 da Carlo Pesta, riconosciuto e sostenuto da MIBACT (Ministero per le attività culturali), titolare di “Riconoscimento di rilevanza regionale – REGIONE LOMBARDIA”, sostenuto e patrocinato dal COMUNE DI MILANO, è una delle compagnie di danza di maggior prestigio in Italia, oltre al grande ente scaligero unica compagnia di balletto stabile a Milano e tutta la Lombardia ad avere un proprio teatro e un’attività internazionale.
La linea artistica ha portato la Compagnia ad essere presente per la totalità degli spettacoli nei maggiori teatri italiani ed esteri, fondazioni liriche e festival dove ottiene sempre successi di pubblico e critica unanimi. Compagnia versatile, il cui stile è apprezzato da un pubblico eterogeneo, vanta un ampio repertorio che spazia da grandi classici di repertorio e classici della letteratura rivisitati in un’armoniosa mescolanza di stili a produzioni contemporanee che sottolineano l’alto livello che la contraddistingue. Tutti i danzatori infatti provengono dalle migliori scuole e accademie internazionali e sono concretamente valorizzati dalle numerose opportunità.
Nella sua storia spiccano grandi e numerosissimi artisti e attualmente collaborano con il Balletto di Milano nomi della coreografia internazionale come Giorgio Madia e Teet Kask, nonché nuovi autori nati in seno alla Compagnia. Ѐ tra le compagnie italiane molto attive anche all’estero (Francia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Estonia, Lettonia, Finlandia, Russia, Marocco ecc.) dove è presente nei cartelloni di teatri ed istituzioni di primo piano. Prima compagnia italiana ad esibirsi al Teatro Bolshoi di Mosca (1999), nel 2011, anno della cultura italiana in Russia, è stata invitata dal Ministero della Cultura Russo a Mosca per la stagione di danza del Teatro della Gioventù – RAMT.
Nel triennio 2015/17, oltre all’intensa attività nei maggiori teatri italiani, ha collaborato a prestigiosi eventi internazionali (tra cui Saaremaa Opera Festival – Estonia 2015) e ricevuto ambìti premi e riconoscimenti. Nel 2017 il Balletto di Milano, su invito dell’Ambasciata Italiana, dell’ICC in Marocco e in rappresentanza dell’Italia, ha inaugurato il Festival FITUC di Casablanca dove l’Italia è stata ospite d’onore dell’anno. Nell’ambito della rete di collaborazioni e partnership internazionali, in dicembre la Compagnia rappresenterà 13 recite del proprio Schiaccianoci al Teatro dell’Opera di Kristiansand con la partecipazione dell’Orchestra e dei bambini della Scuola del Teatro norvegese.
La Compagnia inoltre vanta un notevole repertorio in ambito lirico grazie alle collaborazioni per i balletti nelle opere prodotte da importanti festival internazionali e teatri.
Nel 2013 ha inaugurato il Teatro di Milano, la nuova sede dove organizza, oltre gli spettacoli, numerose iniziative volte alla diffusione della Danza tra cui la stagione di balletto per le scuole, incontri e seminari, mostre. Il Teatro di Milano è considerato tra i punti di riferimento cittadini per l’arte coreutica, musicale e di spettacolo dal vivo.
Chi sono i protagonisti della serata
ALESSIA CAMPIDORI Il Cigno
Nata a Milano nel 1990, ha frequentato dal 2000 al 2006 la Scuola di ballo del Teatro alla Scala, formandosi nella tecnica classica e contemporanea. Negli stessi anni ha partecipato a numerosi spettacoli in cartellone alla Scala tra cui Lo Schiaccianoci, Sogno di una notte di mezza estate, Excelsior e allo spettacolo 506 di Emanuela Tagliavia. Ha seguito vari ed importanti stage con maestri internazionali e si è diplomata nel giugno 2008 al Corso di Perfezionamento della Scuola di Danza e Teatro del Teatro Carcano, partecipando inoltre ai numerosi spettacoli ed eventi promossi. Dallo stesso anno lavora con il Balletto di Milano e da subito ha ricoperto ruoli solistici e di primo piano in tutte le produzioni della Compagnia. Nel 2011 ha debuttato il ruolo di Cenerentola nella versione di Giorgio Madia al Teatro Comunale di Bologna, danzato successivamente anche al Teatro Carlo Felice di Genova, cui sono seguiti i primi ruoli di Carmen e Anna Karenina (2015). È invitata spesso come prima ballerina guest per importanti manifestazioni tra cui il Premio MAB, Noli Musica Festival (SV) e il Galà di Batumi (Georgia), partecipando anche in rappresentanza della Compagnia. Nel luglio 2017 ha debuttato come protagonista di Shéhérazade in occasione della serata inaugurale del Festival FITUC di Casablanca mentre nella stagione 2017/18 è scelta per interpretare il ruolo di Odette/Odile ne Il Lago dei Cigni firmato dal coreografo estone Teet Kask.
FEDERICO MELLA Siegfried
Nato a Bergamo nel 1993, fresco di studi con grandi insegnanti del panorama internazionale della danza, a soli 17 anni entra a fra parte del Balletto di Milano come stagista. Dal 2012 è nell’organico stabile della compagnia dove, dopo aver ricoperto importanti ruoli solistici, nel 2013 è stato scelto per debuttare come primo ballerino in Romeo e Giulietta di Giorgio Madia. Successivamente è protagonista di Schiaccianoci, Carmen, Romeo e Giulietta e Cenerentola danzando ruoli di solista e primo ballerino anche in tutte le altre produzioni. Nel 2014 con Giulia Paris ha fatto parte del cast del Gran Galà del Balletto Imperiale a Chiasso, accanto a étoiles internazionali. Anche in rappresentanza della Compagnia, partecipa in qualità di primo ballerino guest ad eventi e spettacoli di prestigio tra cui, nel 2016, il Grande Spettacolo dell’Acqua a Monteverde (AV) con regia di Carmen Vella e il Galà internazionale di Batumi (Georgia). Insieme ad Alessandro Torrielli, nel 2017 gli è stata affidata la coreografia della nuova produzione Shéhérazade, balletto che in luglio ha inaugurato il prestigioso Festival Internazionale “Fituc” di Casablanca (Marocco). Nella stagione 2017/18 è scelto per interpretare il ruolo di Siegfried nel nuovo Lago dei Cigni firmato dal coreografo estone Teet Kask.
ALESSANDRO ORLANDO Il Padre/ Rothbart – Siegfried
Classe 1986, si è diplomato nel 2009 presso l’Accademia Ucraina di Milano. Ha vinto numerosi premi tra cui il III° premio al concorso “Danza del XXI secolo” a Kiev e il II° premio al concorso “Città di Como” (2007). Ha inoltre preso parte alla produzione di Lago dei Cigni della Compagnia di Bratislava come solista. Dal 2010 lavora con il Balletto di Milano dove è impegnato in ruoli di primo piano in tutte le produzioni. Artista versatile e caratterista, ricopre spesso ruoli di grande interpretazione creati per lui tra cui Don José in Carmen, La Matrigna in Cenerentola, Drosselmaier in Schiaccianoci, Karenin in Anna Karenina cui si aggiungono nel 2017 il Sultano in Shéhérazade e Rothbart e il Principe nel nuovo Lago dei Cigni. Ha inoltre interpretato il ruolo del Principe in Cenerentola di Giorgio Madia (Teatro Comunale di Bologna e Teatro Carlo Felice di Genova). Ѐ spesso invitato in qualità di guest e primo ballerino per importanti eventi e spettacoli collaborando con importanti strutture e manifestazioni nonché in qualità di giurato a concorsi di danza. Per la Compagnia svolge anche il ruolo di maître de ballet.
ALESSANDRO TORRIELLI Benno
Nato nel 1992, si è diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala nel 2011. Ha iniziato la carriera professionale partecipando ai vari spettacoli del Teatro alla Scala e successivamente ha lavorato presso il Balletto di Siena diretto da Marco Batti, Balletto del Sud diretto da Fredy Franzutti e European Ballet di Londra come solista. Dal 2013 fa parte dell’organico del Balletto di Milano ricoprendo da subito ruoli da solista come Mercuzio in Romeo e Giulietta, La Sorellastra in Cenerentola e, nella nuova produzione di Lago dei Cigni, Benno. In qualità di primo ballerino ricopre il ruolo principale in Bolero, Alfredo ne La Traviata, Vronskij in Anna Karenina, Gesù ne La Passione. Ha partecipato nel 2016 al Grande Spettacolo dell’Acqua a Monteverde (AV) con la regia di Carmen Vella e al Galà internazionale di Batumi (Georgia) ed è spesso invitato come guest per partecipare a spettacoli ed eventi di rilievo. Insieme ad Federico Mella, nel 2017 gli è stata affidata la coreografia della nuova produzione Shéhérazade, balletto che in luglio ha inaugurato il prestigioso Festival Internazionale “Fituc” di Casablanca (Marocco).
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