di Roberta di Laura
Ogni anno quando arriva Settembre, per molti ballerini arriva il momento di riprendere le lezioni di danza dopo la pausa estiva (in cui molti non avranno esitato a svolazzare in tutú per casa) o di scegliere la scuola in cui iniziare a danzare. Scegliere la giusta scuola di danza non é affatto semplice e trovare il maestro giusto è ancora più difficile. Il grande Carlo Blasis diceva: ” Il successo o l’insuccesso nello studio della danza dipende molto da come si iniziano gli studi per questo occorre dare molta importanza alla scelta del maestro”… quindi non è un aspetto da tralasciare. Per prima cosa é necessario non farsi influenzare dalla vicinanza o convenienza di una scuola, non scegliere frettolosamente solo per andare nella stessa di un’amica o parente. Prima di iscriversi o iscrivere i propri figli, ci si dovrebbe ben informare sulla competenza degli insegnanti che tengono i corsi poiché la professionalità del docente è fondamentale per lo sviluppo futuro della carriera degli allievi senza tralasciare il fatto che un insegnamento errato potrebbe causare danni fisici irreparabili e ostacolare seriamente l’aspirante danzatore. Ancora oggi purtroppo in Italia, a differenza di altri paesi, non esiste una legge che regolamenti l’insegnamento della danza, non ci sono controlli sui curriculum o sulle competenze di chi si definisce “maestro di danza”, l’insegnamento delle arti è libero per cui chiunque può aprire una scuola di danza ed “insegnare”. Sembra un paradosso che un’arte così tecnica come la danza possa essere insegnata liberamente, senza nessun controllo… eppure è così! Ma quali caratteristiche deve avere una scuola di danza che possa definirsi tale? Entriamo insieme nella sala danza… la sala è ampia e luminosa, sulle pareti ci sono grandi specchi e le sbarre a doppia altezza. Il pavimento è in parquet o linoleum, un pò rialzato per non farsi male soprattutto nell’eseguire i salti. “Ingrediente” fondamentale poi è la competenza dell’insegnante! Non si dovrebbe dirigere una scuola di danza solo per il proprio guadagno anche a costo di illudere i giovani danzatori che con fiducia si affidano ai propri insegnanti. Non è bene, ad esempio, affidarsi ad una scuola che si impegni ossessivamente in gare e concorsi al sol fine di fare pubblicità alla scuola a discapito dello studio quotidiano della tecnica. Non si dovrebbe neppure frequentare una scuola che dia poco spazio alla danza classica (base per ogni stile) e così via, ci sono diversi accorgimenti da tener presente nella scelta della scuola di danza. Quando si è piccoli purtroppo molte cose non si sanno per cui è difficile poter valutare la scelta fatta e senza ombra di dubbio i genitori giocano un ruolo fondamentale e dovrebbero impegnarsi con responsabilità nella scelta della struttura più adeguata. Prima di trovare la giusta scuola di danza potrebbe essere necessario cambiarne diverse o anche spostarsi dalla città o paese in cui si vive. La scuola di danza sarà come una seconda casa, si conosceranno nuovi colleghi con cui condividere il grande amore per quest’arte e sarà il luogo in cui iniziare a sognare la carriera tanto sperata. Per poter frequentare le lezioni sarà necessario sacrificarsi molto, studiare fino a tardi e rinunciare ai vari divertimenti con gli amici. La priorità assoluta nella scelta deve essere la qualità dell’insegnamento sia per poter acquisire una buona tecnica e sia per non perdere tempo e denaro inutilmente. Compito essenziale del docente è quello di offrire un percorso d’eccellenza tale da fornire le giuste basi a tutti i danzatori che vorranno fare della danza una professione e garantire a chi fa danza solo per hobby una pratica della disciplina che non danneggi il proprio corpo. La presenza di buoni corsi di danza nelle varie città permetterebbe di evitare di spostarsi dalla propria verso altre sostenendo ingenti costi e vivendo la lontananza dalla famiglia. Purtroppo non sempre il proprio percorso artistico si rivelerà semplice a causa di molte persone incompetenti… se solo avessero un pò di coscienza! Studiare danza dunque richiede tanta fatica… ancora prima di mettersi alla sbarra!