L’imbruttimento esistenziale di una società che si barcamena sul filo dell’isteria in un contrasto tra danza-teatro-circo. È “Pesadilla, danza acrobatica sonnambula” ovvero incubo in spagnolo, già vincitore del premio Equilibrio 2015, lo spettacolo del coreografo Piergiorgio Milano in scena negli spazi di Scenario Pubblico sabato 18 novembre alle ore 20.45 e domenica 19 alle ore 19 all’interno del cartellone u(ma)nità ScenarioDanza 17/18.
“Pesadilla, danza acrobatica sonnambula” è una performance di movimento che esce dagli schemi, una performance in cui un linguaggio fisico molto forte unisce virtuosismo al movimento con un’estetica teatrale molto chiara. La danza contemporanea non è la sola protagonista, ma è utilizzata insieme a poetiche proprie del circo contemporaneo, del teatro fisico e della comicità clownesca. Rotolate, scivolate, risalite in arco, dissociazione, cadute, linee, densità, tensione, forme, acrobazie, arresti istantanei, sospensioni, animalità feroce e divertente, gesto, equilibrio, immobilità…
Con toni ironici e grotteschi, lo spettacolo ricalca le storture della vita moderna tratteggiando con un linguaggio metaforico gli stress e le fatiche esistenziali procurate da deformità quotidiane, impertinenze tecnologiche e frenesie urbane. È il racconto di un uomo comune che resta intrappolato nei suoi sogni nella continua ricerca dell’equilibrio precario tra un sogno ad occhi aperti ed una vita ad occhi chiusi. Tenta di rimanere sveglio, ma i suoi tentativi sono vani.
“I tuoi incubi iniziano con gli occhi aperti o chiusi?
È possibile leggere i sogni di qualcuno?
I tuoi incubi terminano con gli occhi aperti o chiusi?
Chi non riesce a dormire può rimanere sveglio?
Cosa ci impedisce di dormire? Cosa ci impedisce di vegliare?
Forse la stessa cosa?
Abbiamo tutti sognato a occhi aperti, siamo sicuri di non aver già vissuto a occhi chiusi?”, si chiede e chiede il coreografo.
Domenica dopo lo spettacolo, il consueto appuntamento Attorno al Tavolo, un momento di incontro e confronto con il coreografo e i danzatori della compagnia.
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