(Bassano del Grappa) Nominata agli Olivier Awards 2018 come “Miglior nuova produzione di Danza”, Goat è una coreografia divertente e dark, che mette in scena il piacere e il dolore di essere attori di questo nostro mondo imperfetto. Coreografata dall’astro nascente della danza Ben Duke, è impreziosita dalla musica e dallo spirito di Nina Simone, con una selezione delle sue canzoni più amate, eseguite dal vivo da una formazione jazz e dalla cantante Nia Lynn.
Goat sarà in scena in prima nazionale sabato 28 luglio alle 21.20 al teatro all’aperto Tito Gobbi presso il Castello degli Ezzelini. La serata è inserita nel cartellone di Operaestate, il festival diffuso promosso dal Comune di Bassano insieme alle Città palcoscenico e realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione del Veneto e la rete delle aziende inserite nel club Amici del Festival.
Il coreografo Ben Duke racconta che per la creazione di Goat (letteralmente: capra) si è ispirato a un’usanza del paese natale, dove la notte di Capodanno era tradizione scrivere su un pezzetto di carta due cose brutte di cui ci si voleva sbarazzare. I pezzi di carta venivano poi messi in una lattina legata alla coda di una capra, che veniva poi liberata in un campo; la capra doveva sparire all’orizzonte, portando con sé i “peccati”.
“Abbiamo creato questo spettacolo – racconta Duke – in un periodo storico in cui sono molte le cose che vanno per il verso sbagliato, e sicuramente non è abbastanza legare una lattina alla coda di una capra per sbarazzarsi di tutto quello che non va. Ho preso ispirazione dalle capacità e dalle storie di questi incredibili danzatori, da ore passate a guardare i video di Nina Simone su YouTube e da una versione quasi dimenticata de La Sagra della Primavera di Stravinsky”.
Oltre ai bravissimi 16 danzatori, in scena una parte fondamentale è affidata alla musica, arrangiata da Yshani Perinpanayagam, la quale sottolinea la fondamentale scelta della musica di Nina Simone, la cui complessità vocale, afferma, “va contro ogni tentativo di categorizzazione: il suo repertorio musicale spazia infatti dalla musica jazz al teatro musicale, dal folk al pop. La vita stessa di Nina Simone è stata turbolenta: ha dovuto superare la fine di un matrimonio violento, i pregiudizi razziali e i disturbi bipolari; ma la naturalezza senza vergogna con cui si presentava sul palco ha dato modo al pubblico di vedere la donna passionale, coraggiosa e combattiva che si celava dietro le sue canzoni. Gli arrangiamenti musicali di Goat aspirano a rappresentare la vera Nina Simone nel modo più fedele possibile. Alcuni arrangiamenti sono quasi trascrizioni degli originali”.
Ballet Rambert è una delle compagnie di danza indipendenti più importanti al mondo, sostenuta da generazioni di spettatori nel Regno Unito. Oltre a portare avanti il lavoro di conservazione del proprio repertorio, dà alle nuove voci della danza contemporanea l’opportunità di realizzare le loro migliori performance.
Una serata che si preannuncia emozionante per diversi tipi di pubblico, non solo per glia amanti della danza, grazia al linguaggio che la compagnia mette in scena per offrire al pubblico una danza che sia rilevante, accessibile, radicale, provocatoria, di ispirazione e di intrattenimento.
Info e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004