Gli allievi dello Studio Danza Scarpette Rosa di Crispiano e Statte, sono stati impegnati lunedì 07 dicembre, presso il teatro Flavio Vespasiano di Rieti, per la finale del concorso nazionale “Gran Premio della Danza 2015”.
L’evento di carattere nazionale, ha sancito la chiusura di un concorso itinerante che ha coinvolto la maggior parte delle regioni italiane. Infatti, lo scorso maggio, in occasione della tappa pugliese, la scuola coordinata dall’insegnante Francesca Valente, riuscì dopo una dura selezione, ad aggiudicarsi un posto per la finale di Rieti.
Nella città centro d’Italia si è quindi svolta, la tappa conclusiva di questo importante concorso che ha visto protagoniste ben 89 coreografie, realizzate dalle migliori scuole di danza selezionate su tutto il territorio nazionale.
Gli allievi dello Studio Danza Scarpette Rosa hanno rappresentato la Puglia, danzando davanti ad una giuria d’eccezione, presieduta dal Maestro Steve La Chance. Per l’occasione la scuola di Crispiano e Statte ha ottenuto uno dei migliori punteggi nazionali e ha conquistato un 1° premio nella categoria danza classica sez. baby, un 1° premio nella categoria danza modern/jazz sez. baby e un 1° premio nella categoria danza modern/jazz sez. under. Attraverso questa importante vittoria, lo Studio Danza Scarpette Rosa, si è inoltre aggiudicata la possibilità di danzare al “Gran Galà della Danza” che si terrà il 6 e il 7 Febbraio 2016 presso L’accademia Nazionale di Danza di Roma. Il Gran Galà inserito nel contesto dell’evento “Roma in Danza International Expo” sarà presieduto dai direttori delle più prestigiose Accademie di danza d’Europa, quali il “Royal Ballet School”, “Consevatoire de Lyon”, “National Ballet Academy” di Amsterdam, “CNDC Anger”, “English National Ballet”, “Ecole” de Genève, “Zurich Academy”.
Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto – dice l’insegnante Francesca Valente – e soprattutto di aver dato la possibilità ai nostri giovanissimi allievi ed ai loro genitori, di vivere un’ulteriore esperienza in ambito coreutico, di assistere ad un momento di confronto ad alto livello e di poter comprendere sempre meglio cos’è la meravigliosa arte della danza.
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