DANZA CONTEMPORANEA AL MENOTTI2017

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Dal 16 Settembre al 1 Ottobre il Teatro Menotti diventa spazio per la danza
contemporanea. 15 giorni e oltre cinquanta appuntamenti dedicati alle nuove
frontiere della coreografia con spettacoli, performance, incontri, video, laboratori,
contest.
La rassegna che conclude il primo triennio dedicato dal Teatro Menotti alla danza
contemporanea è realizzata in collaborazione con Artemis Danza e con la
coreografa Monica Casadei che ha curato la direzione artistica in occasione dei
primi vent’anni della prestigiosa compagine.
L’ambizioso programma si articola tra le creazioni originali di Artemis come
Donizetti @intoarave che apre (16 Settembre) e Carmen K in chiusura (30 Settembre
– 1 Ottobre), passando per il prluripremiato I Bislacchi, dedicato al mondo di Fellini e
che è stato visto nelle più importanti platee internazionali. Numerosi gli altri
appuntamenti per un vero e proprio festival, che intende anche fare il punto sullo
“stato delle cose” della nuova e nuovissima danza contemporanea italiana.
ARTEMIS DANZA E TEATRO MENOTTI
presentano
VENTENNALE ARTEMIS – FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA
CONTEMPORANEA
Sono passati ben vent’anni da quando, nel 1997, Monica Casadei e Artemis Danza si
stabilivano nella città di Parma iniziando un percorso che avrebbe portato la Compagnia
ad essere una delle realtà di punta della danza contemporanea italiana.
Accogliendo l’invito del Teatro Menotti di Milano, Artemis ha scelto di festeggiare questa
speciale ricorrenza abitando gli spazi del teatro per ben due settimane consecutive, dal 16
settembre al 1 ottobre 2017, trasformando il Menotti in un luogo non solo di spettacoli, ma
anche di workshop, perfomance, installazioni, presentazioni di libro, matinée per le scuole
e momenti di vera e propria festa, con cibo, vino e musica dal vivo.
Festeggiamenti a tutto tondo per celebrare venti anni fatti di creazioni, di progetti, di
tournée in quasi 40 Paesi in tutto il mondo, ma soprattutto di incontri.
Incontri d’arte, come quelli con danzatori, coreografi, musicisti e artisti visivi, ma anche
incontri fra persone, esseri umani che, in Artemis, hanno condiviso ben più della creazione
coreografica o della messa in scena di spettacoli.
Uno spazio significativo sarà innanzitutto riservato alle creazioni di Artemis, grazie, da un
lato, a I Bislacchi. Omaggio a Fellini (22 settembre), spettacolo storico che negli anni ha
fatto apprezzare la compagnia in ogni angolo del mondo, e, dall’altro, ai lavori del progetto
pluriennale “Corpo d’opera”, incentrato sulla rivisitazione in danza contemporanea dei
principali titoli dell’opera lirica, con un focus sulla figura femminile. Saranno allora
presentate le creazioni 2016 e 2017, Carmen K (30 settembre e 1 ottobre) e
Donizetti®intoaRAVE (16 settembre): da una parte la selvaggia e passionale Carmen di
Monica Casadei, libera di amare, vivere e morire, dall’altra una rilettura dell’opera
donizettiana – con tre tempi dedicati a Anna Bolena, Pazzi per progetto e Lucia di
Lammermoor – che passa attraverso il concetto di “delirio”, perdita di controllo, uscita dal
seminato.
A questi titoli si aggiungerà l’anteprima di Soli d’opera (24 e 29 settembre), percorso
attraverso i titoli del progetto Corpo d’Opera sotto forma di assoli e duetti, veri e propri
cammei ideati proprio a partire dalle caratteristiche fisiche ed espressive dei danzatori.
Sempre nel novero delle produzioni Artemis Danza, ci sarà Impero, spettacolo di
contaminazioni fra danza contemporanea e bharatanatyam interpretato da Alessandra
Pizza con le coreografie di Monica Casadei (28 settembre).
Appuntamenti di punta saranno poi quelli che vedranno protagonista proprio Monica
Casadei, coreografa e interprete di Lady M. Un po’ d’acqua può bastare (primo e
secondo studio, 27 settembre), con la regia di Mario Jorio.
Carta bianca poi ai giovani coreografi del progetto 3G. Negli anni, infatti, Artemis ha
sostenuto economicamente e organizzativamente la creatività dei suoi danzatori, diventati
oggi coreografi stimati nelle reti e nei circuiti della giovane danza d’autore italiana e
internazionale. Anche in questo caso, la produzione coreografica è scaturita dall’incontro
umano: coppie artistiche e gruppi di interpreti che si sono conosciuti proprio in Artemis, e
che nella compagnia hanno trovato non solo linfa vitale per il loro percorso compositivo,
ma anche gli interpreti ideali per le creazioni di volta in volta realizzate. Sarà dunque
presente l’ironia dolceamara di Francesco Colaleo e Maxime Freixas negli spettacoli
Adieu, Re-garde (17 settembre) e Beviamoci su_no game (18 settembre, ideato e
interpretato con un’altra danzatrice di punta di Artemis, Francesca Ugolini), il vigore
energico e assorto di Teresa Morisano (in Cydonia, 21 settembre) e la teatro-danza di
Filippo Stabile (con Arché. Medi.Terra.Neo, 23 settembre), tra i cui interpreti troviamo i
danzatori di Artemis Melissa Cosseta, Roberta De Rosa, Andrea Dionisi ed Emanuele
Serrecchia.
I danzatori di Artemis, riconosciuti e identificati per una qualità di movimento e presenza
scenica che, ben lungi dal cristallizzarsi in una tecnica definita e immutabile, li rende
carismatici e generosi, sono oggi interpreti e coreografi apprezzati in numerose compagnie
della scena italiana, anch’esse chiamate ad essere protagoniste della rassegna al Teatro
Menotti.
Ecco i nomi in cartellone: Ambrose Laudani e Alessandra Pizza in Harijan (Figlio di Kali)
(produzione Tocnadanza, 19 settembre), Roberta De Rosa in Le città invisibili
(produzione ARB Dance Company, 19 settembre), Vittorio Colella e Sara Muccioli in
Okurimono (19 settembre), Antonio Cornelj in BistroT89 (19 settembre), Giulio Petrucci
in Bolero Studio#1 (20 settembre), Andrea Rampazzo e Martina La Ragione in Rapporto
occasionale (produzione Déjà Donné, 20 settembre), Andrea Dionisi in Mescalito
(produzione Déjà Donné, 20 settembre), Nicola Marrapodi e Nicola Orlacchio) di La
partita sull’aria (produzione DEOS, 21 settembre), Daniela Usai e Giovanni Macioccu in
Scomposizioni (24 settembre), Roberto Lori in First Impression (27 settembre), Valeria
Russo e Roberta De Rosa in Garbage Girls con le coreografie di Francesca La Cava
(Compagnia E-motion, 28 settembre).
Ospite speciale sarà invece il Balletto Teatro di Torino con Il corpo sussurrando (26
settembre).
Da segnalare poi le attività collaterali, come la presentazione del volume Artemis
Experience (1997-2017) dedicato ai vent’anni della Compagnia e pubblicato da Casadei
Editore, gli incontri, la mostra fotografica Un secolo di danza, i workshop di danza
contemporanea con i danzatori di Artemis e con Monica Casadei, gli stage di Hip Hop
Sperimentale (con Ambrose Laudani), Aikido (con Annick Lemaire) e Danza Indiana
(con Alessandra Pizza), un’audizione per danzatori professionisti, le matinées per le
scuole, le installazioni, la maratona video (25 settembre) dedicata al repertorio della
Compagnia e, non da ultimo, la festa finale con DJ set (a cura di Go Dugong) e con tutti
gli artisti coinvolti.
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004

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