di Roberta di Laura
Non è un mistero che spesso tra le ballerine soprattutto classiche si sviluppino casi di anoressia ed anche se il più delle volte si tende a negare o a nascondere questo aspetto legato alla danza, non è un problema da sottovalutare assolutamente. Emblematico è il caso della danzatrice scaligera Mary Garret licenziata dal Teatro alla Scala per aver denunciato presunti casi di anoressia tra le sue colleghe. L’anoressia è una grande nemica della danza perché è vero che una danzatrice deve essere magra secondo i canoni della danza ma deve essere ben nutrita e avere molta forza per poter danzare molte ore al giorno. Ho avuto il piacere di intervistare sull’argomento la Dottoressa Piera D’Elia, Specialista in Patologia Clinica, Biologa Nutrizionista presso il Policlinico Umberto I di Roma. Secondo l’esperta “il rischio di sviluppare anoressia aumenta di 3-6 volte rispetto alla popolazione generale”. Mi si sono presentati, racconta, “alcuni casi di danzatrici anoressiche come ad esempio quello di una giovane ragazza di nome Azzurra, 40 kg e un metro e sessanta d’altezza, ex anoressica. Il suo sogno sin da piccola la danza. Armonizzare il suo corpo sulle note musicali è stata una passione crescente, così come il pensiero ossessivo di dare il meglio durante le sue esibizioni. Ad un certo punto il suo peso arriva a 28 kg, ma insieme al suo peso era diminuita anche la capacità nelle sue forze. A salvarla è stata una struttura privata del Nord Italia. La sua posizione iniziale era quella di ribadire che non è stata la sua passione a portarle un buio lungo 8 anni, ma la sua maestra che ambiva a un assetto corporeo estremo. Metabolizzando e superando tutto ha razionalizzato che il problema del cibo non nasce tanto dalle insegnanti, ma da se stessi. Si vuole essere perfetti, lo specchio diventa il compagno di vita della ballerina. Ad oggi si è laureata, ha trovato l’amore, ambisce ad una famiglia e continua a fare danza”.
“ L’alimentazione dello sportivo, continua la dottoressa, non è molto diversa dall’alimentazione bilanciata seguita da un soggetto sedentario. La differenza riguarda principalmente la quantità di calorie, ossia il carburante che deve essere introdotto quotidianamente per soddisfare la maggior richiesta di energia determinata dall’aumento del lavoro muscolare. Alimentazione bilanciata significa introdurre ogni giorno una buona varietà di alimenti cereali, legumi, carne, latte, frutta e verdura, per essere certi di assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Il fabbisogno calorico di uno sportivo può oscillare dalle 2.000 alle 5.000 kcal al giorno a seconda del sesso, dell’età e dell’intensità e durata dello sforzo sostenuto. Consumando più alimenti aumenta anche la quantità di sali minerali e vitamine introdotte. Spesso, quindi, è superfluo ricorrere agli integratori; basta solo rispettare, come in tutte le diete bilanciate e armoniche, la giusta ripartizione tra i nutrienti ed in particolare:”
Carboidrati – pasta, riso, pane circa 55 – 60% dell’introito calorico giornaliero,
Proteine circa – 12-15% dell’introito calorico giornaliero contro il 10-12% consigliato a chi non pratica sport,
Lipidi Totali – 25 – 30% dell’introito calorico giornaliero,
Minerali- secondo le raccomandazioni valide per la popolazione generale LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti)
Vitamine – secondo le raccomandazioni valide per la popolazione generale (LARN)
Acqua – almeno 2 litri al giorno
… abbiamo bisogno di tantissime cose per poter stare bene e danzare bene!
A proposito, ecco qui un esempio, fornito sempre dalla Dott.ssa D’Elia, di una corretta alimentazione da mattina a sera!
COLAZIONE
Latte 125ml, biscotti/cereali 30g
SPUNTINO
Frutta 150g
PRANZO
Pasta/riso/cereali 80g con verdura/ortaggi 50g, contorno di verdura e ortaggi 200g, frutta 150g
MERENDA
Yogurt 125g
CENA
Pesce 150g,contorno di verdura e ortaggi 200g, frutta 150g, pane 100g
CONDIMENTO
Olio di oliva 40g
Kcal 1750
Valori Nutrizionali
Proteine 18%
Grassi 28%
Carboidrati 54%
Fibra 34gr
Sodio 324mg
La danza riempie di gioia ed emozioni la vita di una danzatrice ed è un grande peccato rovinare la magia di quest’arte meravigliosa per qualche chiletto in più. Il rapporto con il cibo deve essere sereno e soprattutto il peso non deve diventare un’ossessione. Si può dimagrire anche serenamente seguendo una buona e sana alimentazione e dopo tante ore di allenamento ci si può anche premiare con un piccolo dolcetto!