Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia-14° edizione

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Dal 23 febbraio al 4 marzo torna al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia.
Dieci giorni dedicati al teatro per bambini da uno a sei anni con 25 spettacoli in 50 repliche, presentati da 21 compagnie e con artisti e operatori da 4 continenti. Ricco anche il calendario degli appuntamenti con la formazione e l’aggiornamento per gli adulti, con 13 laboratori d’arte per educatori e insegnanti, 2 conferenze e 4 conversazioni su esperienze internazionali, dall’America Latina e al teatro giapponese per i più piccoli.
Tante le presenze straniere e numerosi i progetti di collaborazione a livello internazionale, affiancati da una selezione di produzioni italiane per la prima infanzia. Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, India, Paesi Bassi, Romania, Singapore, Spagna e Svezia sono i Paesi rappresentati dai tanti ospiti che parteciperanno al festival, con spettacoli presentati in prima nazionale.
Il programma di quest’anno, inoltre, dedica ampio spazio alla danza con spettacoli per bambini, occasioni di formazione per gli adulti e la presenza di numerosi operatori in occasione del primo meeting del Young Dance Network, rete internazionale delle compagnie di danza che lavorano con l’infanzia e l’adolescenza collegato ad ASSITEJ International, l’associazione internazionale di operatori del Teatro Ragazzi.
Un programma ricco di appuntamenti che conferma Bologna come luogo di scambio e confronto tra professionisti dell’ambito artistico ed educativo, in cui continuare a intrecciare esperienze e immaginare nuove visioni sul mondo dell’infanzia.
Programma completo e informazioni su testoniragazzi.it
PER I BAMBINI
Le bambine e i bambini da 1 a 6 anni sono il pubblico finale delle 13 produzioni straniere proposte in prima nazionale, dei 6 spettacoli italiani in anteprima e della produzione speciale per il festival “Mandala”, che vede unirsi danzatori provenienti da Spagna, Francia e Italia.
È proprio la danza il cuore nevralgico del programma di quest’anno, con ben 7 spettacoli: “Akari” di DA.TE Danza (Spagna); “Wegversperring/Blocco Stradale” di Nat Gras (Belgio); “L’homme qui trace l’arc en ciel/L’uomo che disegna l’arcobaleno” di Forest Beats (Francia); “Kokers/Tubi” di Dadodans-Gaia Gonnelli (Paesi Bassi); “Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!” di Sosta Palmizi (Italia); “L’arcobaleno di Bianca” di Compagnia ABC/ CSC Anymore/Festival Danza Estate 2017 (Italia).
Inoltre tornano le produzioni Wide Eyes, sguardi spalancati di stupore sulla prima infanzia. All’interno del festival saranno presentate quattro produzioni da Austria, Germania, Italia e Svezia, tutte nate dall’esigenza di ritrovare la capacità di stupore dei bambini nella pratica artistica e di porla al centro della produzione teatrale per la prima infanzia. Una necessità che è stata alla base di un percorso comune a 17 partner Europei portando alla nascita di 15 produzioni diverse, intrecciate fra loro nel processo di realizzazione e d’indagine artistica.
Wide Eyes, infatti, è l’azione di coproduzione del progetto “Small Size – performing arts for early years” finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, che ha l’obiettivo di diffondere il teatro per i più piccoli impegnando La Baracca – Testoni Ragazzi come capofila.
PER ADULTI, EDUCATORI E INSEGNANTI
Le conferenze propongono riflessioni sull’approccio educativo alla scienza con “L’Infanzia, l’arte e la matematica” (sabato 24 febbraio, ore 10.30) e sul tema delle pari opportunità educative e culturali con “Alterità e Diversità”, (sabato 3 marzo, ore 10.30), in collaborazione con l’Istituzione Educazione e Scuola del Comune di Bologna. Per partecipare è richiesta un’iscrizione al festival di 10 €, gratuita per i soci sovventori de La Baracca – Testoni Ragazzi, che permette sconti per la partecipazione ai laboratori e agli spettacoli.
Sono quattro le conversazioni gratuite aperte al pubblico, sempre in lingua inglese con traduzione in italiano: “Scientifico! Un percorso di coproduzione” sull’esperienza coproduttiva Italia-Francia tra Compagnia I Piccoli Principi e Athénor (lunedì 26 febbraio ore 18.30), “Una rete latino-americana” sulla volontà di istituire un network per la prima infanzia in Centro e Sudamerica (martedì 27 febbraio ore 18.30), “Wide Eyes, il racconto di un’esperienza” sul progetto europeo Small Size (mercoledì 28 febbraio ore 18.30) e “Baby theatre in Giappone” sulla storia e lo sviluppo del teatro per la prima infanzia in Giappone (giovedì 1 marzo ore 18.30).
I 13 laboratori per insegnanti ed educatori, nei fine settimana, sono pensati per offrire opportunità pratiche di sperimentazioni di diversi linguaggi, sotto la guida di artisti da tutto il mondo. Un’offerta ampia che spazia dall’interactive design alla poesia per l’infanzia, passando per il teatro scolastico della tradizione nipponica alla scrittura per i processi creativi. Molto spazio è dato alla formazione coreutica, col laboratorio intensivo di danza di Yutaka Takei (Giappone) e Omar Meza (Spagna), il lavoro sul movimento corporeo di Gaia Gonnelli (Paesi Bassi) e la proposta su danza, gesto e parola di Giulia Berti. Grazie a Mariano Dolci, inoltre, anche l’insegnamento della fisica trova quest’anno un suo spazio al festival.
L’elenco completo dell’offerta formativa è disponibile su testoniragazzi.it. Per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi e versare la quota di partecipazione. Info: 051 4153700, dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 17.00.
CONTAMINAZIONI E OSPITALITÀ D’ARTISTA
In occasione del festival 9 giovani artisti under 35, provenienti dall’estero e da diversi ambiti disciplinari, avranno la possibilità d’incontrare i bambini all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia. Un’opportunità per testare il proprio lavoro, raccogliere reazioni, incrementare la propria personale ricerca artistica stando a diretto contatto coi più piccoli. È “Artist meet early years”, bando annuale realizzato in collaborazione con IES – Istituzione Educazione Scuola del Comune di Bologna.
Con “Open Window”, invece, un gruppo di artisti di ASSITEJ Chile e ASSITEJ Mexico incontrerà da vicino nuove esperienze di teatro per i piccolissimi, per incamerare e rilanciare impressioni, idee e pratiche sul teatro 1-6. Un’ospitalità per operatori che ha l’obiettivo di far dialogare diverse competenze sull’infanzia, in un arricchimento reciproco che coinvolge paesi in cui il teatro per i piccolissimi muove i primi passi.
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004

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