di Massimiliano Calafatello per Danza News
Non è mai facile affrontare un classico della letteratura saldamente ancorato nell’immaginario collettivo visitato e rivisitato per così dire in un’infinità di modi.
Il Balletto di Milano ha superato brillantemente l’agone portando in scena Romeo e Giulietta con un esito a dir poco entusiasmante.
La vicenda conosciutissima si è dipanata attraverso una scrittura coreografica leggibile ed elegante, opera di Federico Veratti che ha saputo tratteggiare ogni personaggio attraverso lo stile coreutico neoclassico e con una mimica efficace ma essenziale. Pregevole tra l ‘altro è stato il suo Mercuzio caratterizzato con intensità .
Argento e oro hanno elegantemente connotato i costumi delle due casate contrapposte. Scenograficamente un unico grande elemento divide e moltiplica lo spazio scenico mantenendo continuità tra le varie tranche permettendo ai personaggi di emergere tanto nella dialettica aspra e virulenta delle due famiglie rivali quanto nella storia d’amore dei due sfortunati giovani.
Ben delineati, vividi e carnali i protagonisti interpretati da Giordana Roberto e Federico Mella.
Un ensemble prezioso il Balletto di Milano che porge al pubblico ancora una volta un attestato di qualità tersi corea e professionalità di alto livello.
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