Dopo la sfolgorante apertura della stagione al Teatro degli Arcimboldi dove con la sua Cenerentola ha registrato due entusiasmanti sold out, il Balletto di Milano torna in scena in Città con due sue produzioni dedicate ai grandi classici: Lo Schiaccianoci e Il Lago dei Cigni.
“Abbiamo fatto partire un progetto per abbracciare tutta la Città di Milano con i nostri spettacoli, dividendoci tra Nazionale, Nuovo e, con una presenza decisamente più incisiva, Teatro degli Arcimboldi”, spiega il direttore artistico Carlo Pesta. E cosi, tra un tour e l’altro, i giovani talentuosi danzatori dell’ensamble milanese si potranno ammirare in gennaio nei due titoli più amati del grande repertorio nelle rivisitazioni esclusive realizzate per la Compagnia.
A chiudere le festività natalizie sul palcoscenico del Teatro Nazionale il 7 gennaio andrà in scena lo Schiaccianoci, che torna a Milano dopo aver incantato decine di migliaia di spettatori in tutta Europa. Balletto natalizio per eccellenza, Lo Schiaccianoci del Balletto di Milano ripercorre la celebre fiaba originale, dando risalto a tutto ciò che il pubblico si aspetta di ritrovare. Si è dunque condotti immediatamente in quell’onirico mondo fatto di fiocchi di neve e fiori danzanti, gioia e festosità. L’elegante mise en scène in stile anni ’20 dai toni pastello e la vivace coreografia riempiono gli occhi, la frizzante interpretazione conquista il cuore. Non mancano l’albero di Natale che cresce sul palcoscenico, i topi e i soldatini, le tanto attese danzatrici in punta e tutù e lo schiaccianoci che si trasforma in un elegantissimo principe, in un crescendo di stupefacente entusiasmo fino all’esplosione di colori e virtuosismi del divertissement e del grand pas deux finali. Protagonisti Giordana Roberto, Federico Mella e Alessandro Orlando.
La settimana successiva, il 15 gennaio, sarà la volta del Lago dei Cigni al Teatro Nuovo, imperdibile anche per l’eccezionale presenza della prima ballerina guest Ekaterina Oleynik. Formatasi all’Accademia del Teatro di Minsk di cui è oggi principal e dove interpreta i primi ruoli di tutti i titoli del grande repertorio nonché vincitrice di prestigiosi premi internazionali, tra cui Varna accanto ad un giovanissimo Ivan Vasiliev, Ekaterina Oleynik ha già avuto modo di farsi apprezzare anche in Italia, étoile guest al Teatro San Carlo di Napoli per Giselle e Lo Schiaccianoci. A Milano sarà dunque Odette/Odile, doppio ruolo che incarna perfettamente, sia le meravigliose linee sia per la splendida interpretazione tramandata dalla leggendaria danse d’école russa. Accanto a lei il Principe di Federico Mella, mentre Alessandro Orlando è impegnato nel ruolo del Padre/Rothbart.
Accolta nell’originale allestimento di Marco Pesta, essenziale e fortemente evocativo, la versione del celebre balletto firmata dal coreografo estone Teet Kask, già autore per il Balletto di Milano della fortunata produzione Anna Karenina, si ispira e segue la celebre storia, trovando l’attualizzazione nella messinscena e ambientazione e non penalizzando la tradizionale magia degli atti bianchi e i virtuosismi della danza classica.
La produzione si contraddistingue per quell’eleganza e creatività della Milano internazionale, caratteristiche che si ritrovano anche nei costumi: abiti e tutù dalle linee morbide, preziosi nei tessuti dalle nuanches di tinte pastello nel primo quadro, dai toni più scuri nel terzo.
Entrambe le produzioni vedono impegnato l’intero ensamble, ben valorizzato da coreografie che ne sottolineano l’alto livello tecnico ed interpretativo. Tutti i danzatori del Balletto di Milano sono infatti diplomati nelle migliori scuole ed accademie internazionali e oggi la Compagnia diretta da Carlo Pesta – riconosciuta da MIBACT e Regione Lombardia da cui ha ricevuto anche il Riconoscimento di Rilevanza Regionale – svolge la propria attività che si attesta sui 100 spettacoli l’anno nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano in Francia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Estonia, Lettonia, Finlandia, Russia, Norvegia e Marocco. Dopo le recite milanesi il Balletto di Milano partirà per i prestigiosi impegni internazionali: dalla Francia (gennaio con Lago dei Cigni) ai due lunghi tour in Russia (marzo con La vie en Rose … Bolero e ottobre con Anna Karenina), passando per Estonia e Finlandia (aprile) e toccando la maggior parte delle Regioni Italiane. E tutto questo con il mano il calendario 2019/20 già ampiamente programmato. Per scoprire di più: www.ballettodimilano.com
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