Coordinamento delle realtà della scena contemporanea, organizza sabato 26 novembre 2016, a Brescia, l’incontro pubblico “Le idee degli operatori dello spettacolo dal vivo per una legge di settore”. La giornata è inserita all’interno dell’assemblea nazionale annuale di C.Re.S.Co., che si svolgerà da giovedì 24 a sabato 26 novembre a Brescia, in occasione di Wonderland Festival, con la collaborazione e il sostegno di Residenza Idra.
L’incontro è organizzato da C.Re.S.Co per invitare il settore dello spettacolo dal vivo a riflettere collettivamente per mettere in luce quali possano essere i reali bisogni e gli strumenti necessari per dare vita ad un sistema di più ampio respiro e a servizio di una visione comune, in previsione dell’elaborazione della legge sullo spettacolo dal vivo.
Durante l’incontro, che avrà luogo a partire dalle ore 10.00 alle ore 14.00 a Palazzo Martinengo Colleoni, sono previsti interventi del professor Gerardo Guccini (Università di Bologna), del professor Lucio Argano (Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e Presidente Commissione Consultiva Teatro per lo spettacolo dal vivo 2014), del dottor Onofrio Cutaia (Direttore Generale dello spettacolo dal vivo del Mibact), della dottoressa Donatella Ferrante (Mibact), del dottor Roberto Rampi (membro della Commissione Cultura di Camera dei Deputati), della dottoressa Elena Ferrara (membro della Commissione Cultura del Senato), del presidente di Federvivo Filippo Fonsatti, Agis, del vicepresidente di Ancrit Alessandro Lay.
Sono invitati a partecipare le associazioni di categoria, i sindacati e tutti gli operatori del settore che desiderano contribuire alla riflessione comune con proposte
Per prenotare un intervento, che non dovrà superare i 3 minuti, è necessario inviare un abstract a segreteria@progettocresco.it entro il 19 novembre.
LE IDEE DEGLI OPERATORI DELLO SPETTACOLO DAL VIVO PER UNA LEGGE DI SETTORE
26 novembre 2016 ore 10.00
Palazzo Martinengo Colleoni – Sala degli Alberi
Via Moretto 78, Brescia
Danza News by Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004