Nunzio Impellizzeri da sette anni in Svizzera è direttore artistico della sua compagnia a Zurigo con un nucleo permanente di danzatori freelance. Il suo lavoro come coreografo e artista installativo fa uso di ogni tipo di linguaggio teatrale nella danza contemporanea. All’interno delle sue creazioni utilizza spesso il videocome, oltre ai tradizionali palcoscenici dei teatri, ama anche realizzare le sue performancein luoghi pubblici. Fondamentali per lui l’elaborazione della narrazione in un set appropriato, il costume e il lighting design, così come l’infinita potenza espressiva dei corpi umani. Nei suoi lavori Impellizzeri ama sperimentare il paesaggio sonoro; tutte le discipline artistiche sono parti reciprocamente complementari di un concetto globale.
“PLEASE, HOLD ME”, è un “Solo-per-2”, per una ballerina e uno spettatore, in cui un ruolo fondamentale è svolto dal costume. Attraverso la sua “estensione”, anche la persona facente parte del gruppo di spettatori è integrata nella performance: danzatore e spettatore si muovono l’uno verso e con l’altro, in modo da creare vicinanza senza contatto diretto. Durante le singole successioni di 15 minuti, emergono nuove e irripetibili immagini, architetture, sculture danzanti. La performance si presenta come una metafora delle domande principali dei nostri giorni. Affiorano gli aspetti politico-culturali del “Qui ed Ora, Chi sostiene chi?”, ma il pezzo è ancora più articolato e non è affatto riducibile al tema della pandemia.
L’installazione-performance partecipativa non è necessariamente subordinata ad un palcoscenico, ma è concepita anche come un’installazione collocabile nello spazio urbano. Il costume, con la sua forma in continua espansione, crea una propria esperienza sia tra le mura antiche, che nelle sale dei musei d’arte moderna o nell’ambiente sperimentale del foyer di un teatro o di rinomati eventi artistici.
Alla fine di ogni loop, gli spettatori sono invitati a lasciare lo “spazio” per far entrare nuovi partecipanti. In alternativa, è possibile partecipare a tutte le sessioni, dalla prima all’ultima di esse. Uno spettacolo che ha tutte le caratteristiche per essere un happening interattivo.