SIN VOLVER LA CARA, 18 e 19 MARZO AL TEATRO DEL CAMPUS DI CINECITTA’ ROMA

francisca-berton

Sin volver la cara è il nuovo spettacolo della Compagnia Algeciras Flamenco il quale nasce dall’esigenza di
trattare temi attuali, dando vita non solo a concerti musicali e composizioni coreografiche, ma a spettacoli
teatrali basati su spunti narrativi mediati dal flamenco.
“Senza voltarsi”, lasciandosi alle spalle ciò da cui ci si separa, portandone memoria, iniziare un nuovo
percorso e dare vita ad una nuova realtà. Questo è ciò che racconta Sin volver la cara.
Attraverso diversi tableaux, vengono descritte le emozioni che immaginiamo pervadano gli Esseri Umani
quando si trovano a dover affrontare una separazione: dalla tradizione, dalla madre, dall’amore, dalla
propria Terra.
La separazione per eccellenza è la Nascita: da questo viaggio e dalla relativa e necessaria separazione dal
grembo materno germoglia una diversa esistenza. La Nascita è fonte di dolori, gioie, paure, speranze,
inquietudini, aspettative, dubbi, desideri.
Il Flamenco fa da comun denominatore all’interno dello spettacolo, in cui convivono contaminandosi anche
altre forme di musica, di danza e di espressione.
Il flamenco, per sua stessa natura, è il risultato di influenze varie, legate anche alle migrazioni che hanno
portato all’incontro di culture diverse, musiche e danze, dall’India fino allo stanziarsi dei Gitani in Andalusia,
la culla del flamenco. Nuovi eventi hanno portato altre influenze: l’influenza araba, la scoperta delle
Americhe, lo sviluppo canoro, lo sviluppo della tecnica musicale e della danza, el baile, che ha fatto il suo
ingresso in teatro e vi ha trovato nuove ed infinite possibilità, anche attraverso l’incontro con altre forme
espressive.
La musica non soltanto accompagna, ma fa parte integrante del flamenco.
Una storia ricca di separazioni e di ritorni, di viaggi, di ricchezza che appartiene al grande tesoro
culturale del Mediterraneo.
L’andata ed il ritorno (la ida y vuelta) possono avere tregua solo quando ciascuna cosa trova la propria
collocazione, il naturale approdo, dopo tanto vagare, ad una condizione migliore.
BRUNO MAROCCHINI Electronic music, SERGIO VARCASIA Chitarra, RICCARDO GARCIA RUBI Chitarra,
PAOLO MONALDI Percussioni, CLAUDIO MERICO Violino, FRANCO URBANI Tamburello, CATERINA
LUCIA COSTA Bailaora ospite, FRANCISCA BERTON Bailaora solista, CHIARA CANDIDI Balli popolari
italiani, ALESSANDRA COCAINA-VANIA GRANATA-FLAVIA LUCHENTI-GIULIA PETTINARI Corpo di ballo
Costumi di Daniela Catone Scultura Toro-Chitarra di Alessandro D’Ercole Versi di Luigi De Pascalis
INFO e PRENOTAZIONI:
Associazione Culturale Algeciras Flamenco www.algecirasflamenco.com
Tel. +39 331 5973316 info@algecirasflamenco.com algecirasflamenco@gmail.com
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004

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