Torna Marta Ciàppina per un laboratorio di due giorni dedicato a chi ha posto al centro della propria ricerca l’allenamento del pensiero, del corpo e dell’utopia.
Sabato 21 e domenica 22 maggio 2016 h. 11-17 con pausa pranzo
Il laboratorio si presenta come un singolare kit di training somatico e intellettuale per “sopravvivere” sulla scena contemporanea con corpo vigile e mente brillante. Al centro della riflessione ipotizziamo l’apprezzamento di condizioni fisiche prismaticamente smontate e disponibili al cambiamento e un gioco combinatorio fra sistema e istinto.
Vengono assegnate istruzioni semplici, prive di contraddizioni e stratificate; il corpo viene scisso negli elementi costituenti, la logica del movimento è considerata virtù per ridefinire il corpo, la dialettica dispositivo per affinare ed espandere le composite fisicità del mover.
Senza mai sottrarre lo sguardo dall’irreprensibilità del gesto, è dato valore a tattiche e intuizioni private che mettano a punto una corporeità limpida, mai illustrativa, in cui domina un’attività pura che non dialoga con la maniera e la riproduzione di modelli.
La pratica è connotata da una compiuta semplicità per lasciare spazio all’elaborazione libera di un’esperienza orientata intorno ad un assunto dichiarato, e rendere omaggio a sapienza e perizie personali.
È aperto a tutti i performers poiché il metodo di lavoro si deposita su più strati, nell’ambizione di mettere il mover in condizione di estrinsecare le proprie abilità, affidando al singolo compiti adeguati e misurati.
Il processo nel tempo desidera proteggere la prensilità del pensiero, trasformare i dati dell’esperienza e creare nuove acquisizioni sfibrate dell’inessenziale.
Danzatrice e performer, Marta Ciàppina si forma a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research studiando con Diane Madden, Juliette Mapp, Jeremy Nelson, Vicky Shick, Andrew Harwood, Kirstie Simson, Ori Flomin, K.J.Holmes, John Jasperse. Come danzatrice collabora, tra gli altri, con John Jasperse Company (New York), Luis Lara Malvacias (New York), Gabriella Maiorino (Amsterdam), Ariella Vidach – AiEP (Milano), Motus (Parigi), Daniele Albanese_Compagnia Stalk (Parma), Compagnia Daniele Ninarello (Torino), Giovanni Di Cicco (Genova), Compagnia Lische (Genova).
Dal 2013 collabora con la compagnia MK, gruppo di punta della scena contemporanea, guidato da Michele Di Stefano.
Da ottobre 2015 è iniziata la collaborazione con Alessandro Sciarroni per “Turning”, performance site specific per il MAXXI di Roma.
© DanzaNews.it by Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004
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